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WORKSHOPS

B.A.R.

Bottega Aperta per Ritrovare

Laboratorio itinerante per la creazione di uno spettacolo teatrale cittadino

B.A.R. - Bottega Aperta per Ritrovare rientra all’interno della nozione di “opera cittadina”; un modo ludico e creativo di fare comunità e sperimentare la cittadinanza attiva attraverso l’esplorazione dello spazio, del corpo e dei rapporti sociali alla ricerca di modi diversi di stare insieme. In concreto si tratta di una serie di incontri/laboratori gratuiti aperti a tutte e tutti per la creazione di uno spettacolo teatrale cittadino: attraverso l’espressione artistica, il canto, la danza ed il teatro e ha l’obiettivo di rigenerare il tessuto comunitario e il territorio.

Oltre ad essere un luogo di ricreazione e creazione collettiva, B.A.R. è uno spazio di riflessione pratica basato e ispirato dalla drammaturgia originale Mahdiyy di Nafè Fadel (26 anni, Camerun-Mauritania), membro di Progetto RESCUE!
L’autore, rifugiato dal 2018 in Italia, affronta il tema dei limiti territoriali e personali, della ricerca di riconoscimento individuale e collettivo, lontano dal luogo d'origine, facendoci riflettere sull'integrazione, l'immigrazione e il nostro ruolo all’interno di questo processo. 

 

Gli incontri di B.A.R. sono gratuiti e aperti a chiunque: sono invitate a partecipare persone di tutte le età, nazionalità e provenienza con o senza conoscenza della lingua italiana ed esperienza nell’ambito delle arti; inoltre non è richiesta una presenza continuativa ma calibrata rispetto alle esigenze e possibilità di ognuno. Il laboratorio vuole essere uno spazio per cittadin_ che abbiano voglia di far parte di un percorso artistico innovativo insieme a professionisti delle arti performative provenienti da diverse parti del mondo. 

Gli incontri toccheranno vari spazi culturali e naturali della città, tra cui A Casa di Alice APS, la Biblioteca Civica Pietro Ceretti, la Libreria Spalavera, il CAS Sant’anna e la Riserva Naturale Speciale di Fondotoce;  avrà luogo nei mesi di giugno, luglio e agosto 2024.

“Sta a te decidere come vuoi essere coinvolto, come vuoi prendere parte nelle vite e nelle storie che avvengono su questo pezzo di terra e tra le vite che esso ingloba, e non temere né le labbra né le lingue, perché un essere umano è un essere umano, e molto spesso le sue parole superano i suoi pensieri.”

(N. Fadel, MAHDIYY)

 

Gli incontri hanno una durata di due ore in cui lasciarsi andare in un flusso di azioni da svolgere insieme. L’avvicinamento al testo, alla danza collettiva e alla musica eviterà la messa in scena per dare priorità alla messa in vita* grazie a pratiche somatiche di sensibilizzazione e attenzione. Una ricerca artistica che Progetto RESCUE! porta avanti dal 2019 e che è direzionata a costruire le basi per un cambiamento umile, umano e collettivo e nutrire un'idea di arte come “processo di ricerca da fare insieme” per mettere in discussione l'incontro artistico tradizionale e nutrire contesti di socialità che stimolano la contaminazione culturale e limano le barriere tra persone.

 

In breve!

 

B.A.R. è un luogo di sperimentazione, uno spazio in cui trovare il proprio posto.

In B.A.R. diamo priorità alla condivisione organica e naturale della parola, della canzone e del corpo.

È uno spazio per imparare e disimparare, per creare e decostruire.

Cerca di essere uno spazio ecosostenibile in cui diamo priorità al corpo in quanto esiste nello spazio e nelle relazioni che può intrattenere con i suoi pari.

B.A.R. lavora per creare uno spazio multiculturale, che accoglie le differenze, nella B.A.R. non ci sono barriere.

 

*messa in vita: termine preso in prestito da Ermanna Montanari e Marco Martinelli. Teatro delle Albe. Speriamo di restituirlo al più presto.         

 

Il progetto è sostenuto dal bando Arte e Cultura di Fondazione Comunitaria del VCO. 

Illustrazione della B.A.R. di Cristina Amodeo

                                                     
 

WALKING WALKING WALKING

Conducted by Vicente Cabrera

 

We study and practice the basic tools of the theatrical performance projected in a

Collective Act.

Our study subjects are:

- the body. His expressive and convivial skills - movement, presence, listening, rhythm,

vibration, sharing

- space. Internal and external.

- Memories, experiences, visions, desires.

 

The study of the use of the body as an instrument of expression and the relation with personal stories will be the engine of authentic creation and sharing.

WHERE IS MY PLACE

Conducted by Camilla Sandri Bellezza 


Occupying your place is an act of courage that we do every day. The quality of these decisions determines the quality of our life, even if sometimes it's so difficult ...
 
Through simple actions, games aided by theatrical practice, we will work on the "place" we occupy in the relationships with ourselves and with others. We will stimulate the imagination, attention and sharing. Participants will be invited to become aware of their breath, body, voice in the space that surrounds them.
Where is my place is an opportunity to look from the outside and find new perspectives. Previous experience in the performing arts is not necessary. The workshop is aimed at women without age limits. Spoken languages: Italian and English.

TAM TAM 
conducted by Babara Yattara, Vicente Cabrera

Workshop for children aged 6 to 12 - introduction to African rhythms, singing and theater

LE JEU
conducted by Elena Casotto
 
Through the use of theatrical games, the participants are invited to let themselves be carried away and rediscover the source of their pure joy. A very precious starting point from which to draw one's original creative strength.
Breath, body and movement will be our starting point to venture and rediscover the pleasure of being on stage - you will find your free body, present and able to really engage the audience.
 
No experience is required but comfortable clothes and a light spirit are recommended.
The workshop can be held in Italian, English or Spanish.

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